venerdì 27 settembre 2013

Alessandra Amoroso, una notizia bombaaaa

Alessandra Amoroso:
 
Alessandra Amoroso in questo periodo si gode le soddisfazioni professionali, con l’uscita del suo nuovo album, ma anche quelle personali, visto che il suo amore con Luca De Salvatore prosegue senza scossoni da tre anni. La cantante approfitta di un’intervista al settimale Grazia per raccontare anche i suoi progetti personali, che non escludono il matrimonio ma includono certamente un figlio. Con Luca il rapporto inizia 11 anni fa, all’età di 16 anni, per poi interrompersi e riprendere tre anni fa, raggiunta una nuova maturità:
L’amore l’ho scoperto tardi: con i ragazzi, piuttosto che flirtarci insieme, preferivo colpirli con dei calcioni giocando a pallone. Sono un po’ un maschiaccio… Ho conosciuto il mio attuale fidanzato Luca nel 2003, a dei giochi estivi. Io avevo 16 anni, lui era un ragazzino sgamato e ci ha saputo fare. Ricordo che ero dimagrita tantissimo, non perché fossi grassa, ma perché ero così innamorata che a mangiare non ci pensavo nemmeno, mi nutrivo di lui.
Poi, però, i due si lasciano, come spesso accade quando si è ancora adolescenti:
Ma non ci siamo persi, perché abbiamo la stessa compagnia di amici. E ci vedevamo quasi ogni giorno, ho conosciuto tutte le sue fidanzate e lui i miei - non molti - fidanzati. E alla fine siamo tornati insieme: era la spina di pesce che mi era rimasta in gola.
Ora le cose, come è normale, sono notevolmente cambiate e non è solo una questione di età:
Ho capito che bisogna trovare un punto di incontro. In amore non vale la regola: “Io sono così: se ti sta bene rimani, sennò ciao”. In una storia non puoi ragionare in questo modo, è egoistico.
Il fatto che Luca sia anche il suo assistente personale, oltre che fidanzato, non crea alcun problema tra loro. I due anzi si divertono molto, nonostante le normali incomprensioni che ci possono essere nella vita privata e sul lavoro. L’obiettivo della Amoroso rimane comunque sempre lo stesso: avere una famiglia, un rapporto che resista alle aggressioni del tempo e della quotidianità come quello dei suoi nonni:
Voglio rivivere quello che ha vissuto mia nonna. Vede il tatuaggio sul braccio? È il simbolo di quello che vogli dalla vita: ci sono io, il mio uomo, il mio cane, la mia casa, il sole del Salento e dal comignolo non esce fumo, ma dei cuori.
Il matrimonio è quindi nei progetti di entrambi, anche se una data ancora non c’è e anche se prima di avere la fede al dito Alessandra vorrebbe avere almeno un figlio:
[Del matrimonio] Ne parliamo ma è ancora presto per decidere una data. Devo aspettare un periodo meno incasinato e di aver raggiunto un po’ più di equilibrio interiore. E poi, voglio avere almeno un figlio. Ce l’ho nel dna: salentina uguale cuoca, uguale mamma. È quello che mi hanno insegnato i miei, a prendermi cura del mio uomo, della mia casa.
Quello che Alessandra fa e vuole continuare a fare anche in futuro.

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